A Gorizia, il 5 settembre 2024: “Cora Slocomb di Brazzà e Nicoletta Coronini Cronberg”
Evento culturale divulgativo e presentazione dell’audiovisivo “Nelle terre di Cora”
La grandezza d’animo, l’ingegno innovativo, la creatività artistica hanno contraddistinto nel secolo scorso la vita di numerose donne del nostro territorio. Sono storie spesso poco conosciute, che meritano di essere indagate e trasmesse alla contemporaneità, per accrescere la consapevolezza della comunità regionale e arricchire l’offerta socio-culturale che il FVG potrà proporre alla platea internazionale in seno a Nova Gorica-Gorizia Città europea della cultura 2025.
Gli obiettivi del progetto di divulgazione umanistica “Donne e creatività nella cultura europea. La figura di Cora Slocomb di Brazzà”, promosso e coordinato dal Comune di Moruzzo con diversi partner, hanno animato l’evento pubblico organizzato a Gorizia il 5 settembre 2024 in collaborazione con la Fondazione Coronini Cronberg.
Dopo i saluti introduttivi della vicesindaco di Moruzzo, Flavia Facchini (anche a nome del sindaco Roberto Pirrò) e dal sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna (nella sua veste di presidente della Fondazione Coronini), la responsabile scientifica del progetto Marisa Sestito ha illustrato i risultati raggiunti nel corso del 2024: la pubblicazione del libro Cora Slocomb, l’ingegno e il coraggio (Gaspari Editore); la ricerca sui personaggi femminili dell’illustre dinastia isontina, condotta su fonti d’archivio, che ha rivelato i pregi della produzione narrativa di Nicoletta Coronini Cronberg.
L’accurata relazione introduttiva, “Nicoletta Coronini Cronberg, speranze e doveri di una donna tra le due guerre”, è stata presentata da Cristina Bragaglia, responsabile Attività culturali della Fondazione. Sono seguite la stimolante testimonianza di Angelo Floramo sulle “Classi clandestine slovene, l’abecedario della libertà” e il contributo di Marisa Sestito “Il mondo bambino di Colette”, focalizzato sulle qualità artistiche e umane di Nicoletta Coronini Cronberg.
Non meno avvincenti si sono rivelati la lettura scenica di Nicoletta Oscuro del racconto della protagonista “Il Mulo”, e gli interventi musicali accompagnati da Matteo Sgobino.
L’evento è stato accolto dal convinto apprezzamento del folto pubblico e dall’auspicio che l’inedita ricerca venga valorizzata da una futura pubblicazione.
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La seconda parte dell’evento era dedicata alla proiezione in prima visione dell’audiovisivo “Nelle terre di Cora” realizzato per il Comune di Moruzzo dall’Associazione 47|04. Come ricordato da Franco Rota, curatore del progetto, l’intento complessivo dell’iniziativa era quello di associare l’obiettivo della divulgazione culturale a un’azione di promozione del territorio, in coerenza con i criteri premianti stabiliti nel bando della Regione FVG che ha concesso il necessario finanziamento.
La versione del video sottotitolata in inglese sarà destinata alla diffusione internazionale e accompagnerà la promozione dei nuovi itinerari storico-turistici disegnati nell’ambito del progetto: il cammino “Passeggiata culturale di Cora” e il percorso stradale-ciclabile “Nette terre di Cora”.
La rara tradizione delle Scuole di merletto iniziata da Cora Slocomb di Brazzà, che unisce idealmente Moruzzo, Fagagna, Gorizia e - oltre confine - Idria, è la trama connettiva che proietta l’iniziativa nella diverse dimensioni: regionale, transfrontaliera, europea.
Le riprese del filmato realizzate da drone nella primavera 2024 fanno risaltare il verde acceso dei boschi e l’armonia delle colline friulane; le riprese da terra fanno entrare fisicamente lo spettatore nei luoghi simbolici ove si conservano le testimonianze della creatività di Cora.
A livello narrativo, è stato scelto di intercalare le riprese documentaristiche del territorio con una parte di fiction, in cui la protagonista (interpretata da un’attrice) descrive il paesaggio e il contesto sociale attraverso le sue stesse parole, scritte in occasione dell’Esposizione Universale di Chicago del 1893.
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Ha seguito i lavori, tra gli altri, la nota giornalista e scrittrice Margherita Reguitti, che ha firmato poi sulle pagine del quotidiano regionale IL PICCOLO dedicate alla Cultura un ampio servizio sulla manifestazione.
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